Vivere secondo norme.

Essere regolati da norme è fondamentale. Alle origini di ogni comunità civile vi è la stipulazione di norme.

Vivere nel caos non è auspicabile per nessuno. Solo per il fatto che in una condizione di anarchia vengono a crearsi situazioni poco piacevoli, in cui si viene a perdere i poli del potere e il bipolarismo o multipartitismo viene a desistere.

I centri del potere si destabilizzano e gruppi o individui influenti nella società cercano di accaparrarsi uno dei centri e di controllare parte o la totalità della società. Si potrebbe affermare che la situazione di anarchia è momentanea perché rappresenta il passaggio tra due situazioni ben delineate, in cui i centri di potere sono ben distribuiti e in cui la difficoltà precedente si è concentrata nel togliere la polarità del potere a questi soggetti individuali e collettivi.

Ma al termine di questo periodo di “passaggio” si ripresenta la solita situazione. Già ai tempi dell’antica Roma lo stato di dittatura veniva istituito, per una durata determinata di 6 mesi per sistemare una situazione definibile come “pericolosa” per lo status quo.

Agli inizi della disciplina delle Relazioni Internazionali nel 1919, al termine della Grande Guerra, la situazione era tale e le conseguenze del conflitto erano state così disastrose e inaspettate, e soprattutto mai verificatesi in precedenza, da presentarsi l’esigenza di ricorrere a una Società delle Nazioni. Rappresentò il primo organo politico a livello internazionale nella storia e il suo compito non era solamente funzionale alla risoluzione di un problema come era avvenuto in precedenza. Doveva fra le varie funzioni per cui era stato creato essere una sorta di parlamento per legiferare una serie di norme, atte a regolamentare le Nazioni. La ragione, che era caduta in crisi con lo scoppio della guerra e ne aveva rappresentato la causa, doveva essere anche la soluzione.

Tutto questo per dire che in una società composta da vari soggetti di natura e di formazione differenti, aventi per forza di cose interessi in parte o completamente differenti, servono delle norme studiate ad hoc più o meno istituzionalizzate. All’istituzione di una comunità qualsiasi istituite delle norme da rispettare, ovviamente con sanzioni a seguito.

Fabio Berti