“Ricordati, se mai dovessi aver bisogno di una mano che ti aiuti, che ne troverai una alla fine del tuo braccio… Nel diventare più maturo scoprirai che hai due mani. Una per aiutare te stesso, l’altra per aiutare gli altri.” A. Hepburn

“Un uomo sta affogando nell’oceano. Arriva una barca e cerca di aiutarlo, ma l’uomo risponde dicendo ‘Non abbiate paura, andate, Dio mi salverà’. Arriva la seconda barca, sempre con l’intenzione di salvare l’uomo che stava affogando. Ma l’uomorisponde ancora dicendo la stessa frase ‘Non abbiate paura, Dio mi salverà’; ed anche la seconda barca se ne andò lasciando l’uomo nell’oceano. L’uomo morì affogato ed andò in Paradiso. La prima cosa che fece andò da Dio chiedendo perché non lo avesse salvato! Dio li rispose subito ‘Ti ho mandato due barche, stupido!’. Dio ci aiuta sempre, solo che ha volte non capiamo come ci sta aiutando.”
WILL SMITH – Chris Gardner

Strappare il sorriso sul volto di qualcuno, raggiungere un traguardo tanto atteso, aiutare una persona nella quotidianità, essere socialmente utile, far ridere e alleggerire la giornata con una semplice battuta…Queste sono alcune semplici ma importanti soddisfazioni.

Non ci rendiamo conto del bene che inconsciamente possiamo fare a una persona e spesso il bene, che a sua volta ci ritorna. Essere predisposti all’altro e a un’apertura mentale e fisica che permette un “tocco”. Quel tocco che congiunge per poco o per molto tempo due vite finora separate e che per un periodo viaggiano parallele. Condividere anche un gelato o una passeggiata in due, solo io e te, è fondamentale per far si che l’esistenza di due esseri umani abbia un valore diverso, quel quid in più che lascia inattese le aspettative dei presenti.

Dopo tanti problemi trascorsi e superati che la vita ci pone davanti, possiamo perdere la voglia e la speranza di credere nelle emozioni, nel provare qualcosa che va al di là della sfera fisica e tocca la sfera emotiva, ferita o bruciata o a volte incenerita da esperienze passate. Beh, ogni volta che entra in gioco questa parte, ne vale la pena, senza considerare il risultato fuorviante della vita materiale.

Quando due persone spontaneamente sono se stesse, e riescono a viaggiare parallele nonostante l’individualismo e la tecnologia moderna che unisce ma molto spesso divide, ringrazio la sopravvivenza delle emozioni e del battito del cuore, essenzialmente buono, dell’essere umano.

**Nota critica: gli aforismi e le citazioni sull’aiuto, sono nella quasi totalità spesso negative o hanno un risvolto negativo, spesso dettato da una società molto materialista e poco altruista. A mio avviso, l’aiuto personale che ognuno può offrire è dato come nel titolo di questo articolo dalla seconda mano che una persona matura può offrire dopo aver usato precedentemente entrambe le mani per crescere.

Fabio Berti