Gioca a carte col destino.

Partita persa, vinta, iniziata e mai finita. Ogni scelta determina un passaggio da una situazione all’altra simile o completamente diversa.
Difficile da definire a priori. Uno ci può provare, ma è impossibile stabilire tutto in maniera precisa.
Prima di iniziare una partita, a carte per esempio, non sai chi vincerà, quali carte appariranno nella tua mano, nella prima o nella seconda o nell’ultima. Tutto dipende da due aspetti: da come te la giochi e dalla fortuna che avrai.
Esistono varie strategie di gioco: puoi giocare d’azzardo scommettendo tutto al 100%, senza riservarsi nulla per periodi futuri, racimolando il possibile in poco tempo nelle prime due mani sostanzialmente.
Oppure puoi giocare a ribasso, preservando le forze e gli assi per il futuro, per quelle che credi essere le ultime mani.
Puoi giocare per inganni, ma qua la fortuna è essenziale, accompagnata dall’esame di coscienza che segue e a lungo andare l’inganno svelato provoca effetti collaterali negli altri giocatori da evitare decisamente.
Esiste un’ultima strategia che spesso ha effetti collaterali peggiori e che eviterei: quella di passare la mano per indecisione, insicurezza, dubbi e possibilità di fallire.
Siccome il dubbio è presente e spesso le possibilità di successo sono pari a quelle di fallimento, consiglio di provare, giocare e alla peggio perdere, ma con la consapevolezza di aver giocato. In caso di insuccesso capirei il perché e il come, imparando e cercando di non ripetere i medesimi errori.

Buona partita 😉

Fabio Berti